Photos & Storytelling

Uno scatto, una storia.

Per viaggiare attraverso le immagini, le parole, l’immaginazione.


Shutter

Ali di tulle
Non mi interessa se tutti gli altri camminano: “Io saprò volare e volerò.”.


Autumn

Tremare come foglie e poi cadere al tappeto.

Cerco conforto nel mio maglione preferito e ritrovo il modo di sorridere. Perché l’autunno ci butta un po’ giù, ma è da qui che si guarda meglio il cielo.


Focus

Pulp

Il corpo inerte continuò a sbattere più e più volte contro la roccia. Un arto accennò un lieve movimento, ma il carnefice continuò a percuoterlo fino alla sua definitiva fine. “P’ tutt esist’ la nascit, la vit e la mort, ma chedd du pulp bares iè na vera malasòrt”.


Happy Place

Risalendo il cammino del fiume si possono scorgere tutte le sfumature di verde, sfumature che svuotano i pensieri e ridanno pace all’anima.


Still Life

L’ultima vetta

È venerdì. Ce la faremo a scalare anche l’ultima vetta e goderci finalmente il paesaggio del fine settimana?


Portrait

Il Fisico

In fondo è tutta una questione di equilibrio tra le forze: quella di uno sguardo, di un sorriso a metà o di un gesto spontaneo racchiuso in 1/80 di secondo.


Comfort

Take a moment

Una tisana calda mentre fuori piove.


Contrast

Personalità in contrasto

Cos’è la vita se non una partita a scacchi tra la nostra natura e la desiderabilità sociale?


Colors of Autumn

Tramonto a Tramontone

Giorgio osserva te e i palazzi attorno. È simbolo di una Taranto che non sa rialzarsi, di figli che cadono come foglie e che nessuna primavera farà ritornare a fiorire. “Giorgio” è l’autunno dell’anima.


Nocturn

Crepuscolo in Piazza San Pietro

Quando iniziano ad accendersi le luci, sembra che le statue prendano vita.


Ice

L’unico momento in cui apprezzo il ghiaccio: quando abbraccia un buon amaro.


Weirdness

Claudio In secondo superiore è nato il mio alter ego. All’epoca avevo i capelli cortissimi e mi vestivo in stile hiphop e le mie amiche si facevano fotografare con me per far ingelosire i ragazzi che gli piacevano. Col passare del tempo “Claudio” è rimasto nell’ombra (evidentemente nel frattempo ha vissuto in Messico, o qualcosa di simile), ma quando è venuto fuori il tema WEIRDNESS ha ritenuto opportuno riprendersi il suo posto nel mondo e celebrarlo con un sigaro e un whisky. Alla salute!


The Third Line – Still Life 2

Equivoci

Quando ti propone una serata piccante… e vuole solo farti assaggiare i peperoncini del suo orto.


The Third Line – Still Life 1

Diamonds are the girls best friends

If you know what I mean.


The Third Line – Portrait 2

CromatiKiller

La leggenda narra di un pittore quattrocentesco che avesse la capacità di uccidere con un dipinto. I suoi colori, col passar del tempo, avvelenavano lo spettatore, fino a farlo impazzire e talvolta commettere gesti sconsiderati.


The Third Line – Portrait 1

Nel mirino della Santa Muerte

Nell’iconografia la Santa Muerte appare come una santa con il viso della morte che appare agli uomini poveri sussurrandogli queste parole : “Sacrificati, fai sacrificare il tuo popolo e avrai grazia e protezione“. Il culto della Santa Muerte accetta tutti: transessuali, travestiti, prostitute, ex detenuti, alcolisti, drogati, e tutti quelli che si sentono esclusi dalla società e dalla religione, compresi delinquenti e boss del narco-traffico, che si sentono accolti da questa icona e chiedono protezione, salute, affari e, in certi casi, semplicemente una fine dignitosa e non violenta.


Nostalgia

Tramonto a Golden Bay

La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia. – Milan Kundera


Like Gold

Fields of gold

I never made promises lightly
And there have been some that I’ve broken
But I swear in the days still left
We’ll walk in fields of gold


Order

“Locorotondo by night”

Tetti, finestre, luci, campanile, cupola: ogni cosa ha il suo spazio, il suo posto giusto.


Macro

Puntina sul giradischi

…e inizia la magia.


Fast

343 m/s

Puoi viaggiare veloce solo prestando ascolto.


Empty

Casa vuota

Chissà chi ci abitava prima. Chissà dove si trova ora.


Motion

Scoccare la freccia è un attimo, l’attimo in cui tutto sembra fermarsi e il solo movimento che percepisci è quello che parte verso il cielo.


Transport

L’illusione di sapere dove andare. Seguire i binari per percorrere una strada già tracciata. Finire in un posto sconosciuto e nuovo, pur avendo fatto la solita strada. Partire, arrivare, andare, tornare, vivere, crescere, sempre in movimento.
Parigi, Rer C, Notre Dame.


Happy

“Make it f*ckin’ simple.”

Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà.


Dogma

“L’occhio della nonna”

I dolcetti sono per gli ospiti. Non mangiarli. La nonna ti guarda.


Cold

“Mrs Cold”

Pelle come punte di spillo. Il ghiaccio dentro.


Shine

Flash-light

Illuminarsi, risplendere, brillare nel buio.
E spegnersi è un attimo.


Promise

Sai mantenere una promessa?


Minus Blue

Blue has the warmest flavour

Thè nero, cartamo, petali di rosa, eliantus e fiordaliso: la miscela perfetta per coccolarsi un po’.


Lucky

All In

A volte capita la botta di fortuna, ed è quello il momento in cui devi giocarti tutto.


Move

“Kiwido”

Ho imparato a giocolare a quindici anni e non ho più smesso. Amo la sensazione di dinamismo che mi trasmettono, i colori che volteggiano, il suono dei nastri che si toccano. Mi ci dedico quando sono bloccata, quando mi sembra di essere in un punto fermo ed è come se mi dicessero ORA RICOMINCIA A FLUIRE.
…insomma, quando mi girano, le faccio girare.


Birthday

Candelina spenta”

Le abbiamo contate bene? Sembrano troppe. Iniziamo ad accenderle! Ma abbiamo acceso prima quelle fuori, ora come accendiamo quelle dentro? E non è che ci possiamo soffiare sopra, è peccato. Aspetta, sta colando la cera sulla torta! Togliamola! Ma così va via la crema! E che fa, ce la mangiamo senza! Vabbè, chiamate Nicola e fategli soffiare le candeline, sennò non ne usciamo. Aspetta, ne manca una! Dai, veloce!


Self

“Vuoi guardare o farti guardare?”

Vorresti in una foto mettere tutto, le passioni, i sogni, i viaggi, le esperienze, le luci e le ombre. Poi rifletti, e tra le riflessioni appare nei riflessi solo una domanda: vuoi guardare o farti guardare?


Momentum

Autunno

Appassire, cadere, finire: momentum naturae.


Street

Strada di città

Mille vite, milioni di sogni, miliardi di pensieri percorrono la stessa strada. A volte basterebbe solo fermarsi a guardare.


Fear

Teddy B.

Quando hai paura, devi poter contare su degli alleati che ti aiutino a sconfiggerla.


Summer

“Raggi di sole”

La mia estate in sella, verso il mare, verso il sole, con le endorfine che ti drogano di vita. Con il fiato corto, verso la fine di un’estate indimenticabile, o al traguardo di un’estate da dimenticare?


The Third Line – Object 2

“La memoria dei cocci”
Ho preso dei cocci di vetro in riva al mare. Pensavo fossero semplicemente “ritagli di bottiglie”, ma illuminandoli è come se avessero conservato memoria del blu in cui sono rimasti fino a prima di giungere tra le mie mani.


The Third Line – Object

“Olaf”

Ovvero, il pupazzo di neve che amava il calore.


The Third Line – Human 2

“Fuori dalla gabbia”

Ti aspetterò qui. Quando sarai pronta, sarò semplice ascoltatore. Tra le mie ombre le tue insicurezze non saranno più Sole.
Quando pensi di evadere?


The Third Line – Human

“Orizzonti”

Prospettive di vita, sogni, progetti: ognuno ha il proprio orizzonte verso cui navigare.


The end

“Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive
Nuje simmo serie, appartenimmo à morte!”

Camminando per i vicoli di Napoli si può scorgere la chiesa del Purgatorio. Il culto della morte nella città di Partenope è la più alta dimostrazione di contrasto tra chiesa e potere politico, meno abbienti e ricchi nobili.
Davanti a regnanti che si impossessavano di terreni, raccolto e libertà degli individui, per i più miserabili la morte era il solo riscatto davanti al quale tutti sarebbero stati allo stesso livello, davanti allo stesso giudice.


Natural light

“Natural woman”

“Now I’m no longer doubtful, of what I’m living for
And if I make you happy I don’t need to do more
‘Cause you make me feel like
A natural woman”

Miriam, Pietra Egea, ore 12.00.
“Sembro idiota. E cicciona. Basta. Devo fare la dieta.”.
No, sei semplicemente naturale. Non stai fingendo di essere felice.


Monocrome

“Realtà filtrata”

Vorrei mantenere questo distacco dal mondo esterno, infilarmi nello sparabolle e continuare a osservare le cose senza che mi tocchino. Si può fare?


Soul

“Deeply inside”

Prendere contatto con la parte più profonda di sé è frutto di ricerca, sacrificio, concentrazione. Riesco a sentirla solo quando la musica ascolta me. E, in quel respiro prima di iniziare a cantare, si nasconde l’essenza di ciò che sono.


Travel

A-R

All’andata ordine e sistematicità.
Al ritorno anarchia e contaminazione.


Human

New-man

Una giornata pesante, il caldo, il traffico, troppe cose a cui pensare. Mi faccio la doccia e rinasco, pronto a ricominciare a combattere.


Basics

“Mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo”

Di notte, quando l’inchiostro diventa linfa che nutre il silenzio e il pensiero, fluire, cambiare il finale.


Dialogue

“DiaLegare”
Dialogo è connessione, interazione. Intrecciare parole per creare e mantenere legami.


Framing

Il limite

Separa ciò che è importante da ciò che è fatuo, le delusioni dalle soddisfazioni, le ansie dalle vittorie. Separa il vecchio dal nuovo, il salato dal dolce, il sole dalla terra. Separati da ciò che ti impedisce di goderti il cielo così com’è. Supera il limite. Vivi.


Elements

Elem-hands

Fuoco. Aria. Terra. Acqua. Tutto a portata di mano.


Minimalism

Tienimi

Tienimi. Non farmi cadere. Sii forte per entrambi. Sorreggi il peso delle mie paure, non voglio sentire il vuoto sotto di me. Tienimi. Non lasciarmi andare.


Isolation

Storia di P.
Quando dissi a mia madre che sono omosessuale lei mi disse di non parlarne con nessuno. Pianse, pensando alle difficoltà che avrei affrontato nella mia vita. Non le diedi ascolto e ne parlai con i miei amici. “Siamo tuoi amici, che problema c’è? È la tua vita”. Quelle parole furono come una ventata d’aria fresca fuori da quel guscio che mi conteneva. “Però, sai, vederti con un altro uomo, che lo tieni per mano, che vi baciate… ci farebbe un po’ senso… ma non perché non ti accettiamo eh, non siamo omofobi, però fa strano, quindi se vuoi uscire con noi evita.”. Continuo a uscire con loro quando capita, mi parlano delle loro conquiste, delle loro ragazze, beviamo insieme, mi fanno sentire come uno loro, ma in realtà sono dentro una scatola trasparente. Li guardo e so di non essere come loro. Sono una rosa arcobaleno in mezzo alle loro spine.


From a lower angle

I bambini dimenticano
Lei se ne andò quando avevo quattro anni. Stette via per poco, solo qualche giorno, ma lo ricordo come se fosse ieri. Quando rientrò a casa tornò tutto come prima, come se nulla fosse accaduto. Un giorno chiese a mia nonna se il suo gesto mi avesse sconvolta in qualche modo. “I bambini dimenticano” rispose. Non so chi le abbia messo in testa questa follia, a me non è successo.
Ogni volta che provo a chiederle di quei giorni ritorno ad essere quella bambina silenziosa che guarda la mamma andare via senza proferire parola. E sembra tutto più grande di me.


Details

Pan American – Duchenne
“Sorridi? Dai, sorridi, è per la foto, un piccolo sorriso. Non puoi fare di meglio? Vabbè, ce lo faremo bastare.”
Ti ricordi di quando la nonna senza la dentiera chiese fischiando a tuo cugino: “Aleffandro, dove vai con quel materaffo?!”.
La differenza tra un’emozione imposta e una spontanea è questa. Il sorriso non è sempre uguale, come le situazioni che lo provocano non lo sono. Sono i dettagli a fare la differenza, le gengive più scoperte, dei muscoli involontari attorno alle labbra e agli occhi si tirano senza volere.
Duchenne ha solo trovato il filo che collega il sorriso al cuore.


Hyperfocal

Roma. Esterno notte.
Luci accese, bus che calpestano sanpietrini sobbalzando. Nel suo traffico, tra i volti sempre diversi, respiri l’aria inquinata, ne percepisci il rumore di fondo, di motori, metropolitane e tram e auto in doppia fila e ambulanti e caffè presi al volo per non perdere neanche un briciolo di tutta questa vita. Dalla cima di Trinità dei Monti capisci che Roma è donna, con le sue curve, le sue sinuosità che si stagliano contro un cielo nero che non spegne la sua sensualità, ma la accentua. Non puoi non amare Roma, con il suo carattere agrodolce, spigoli e curve, le sue insegne luminose che illuminano di riflesso pezzi di storia millenaria.
Ovunque volgerai il tuo sguardo, troverai profonda bellezza.


Animalia

Luce-rtola. In un primo momento non la vedi, rischi quasi di calpestarla, senti solo il fruscio prodotto dalla coda sulle foglie. Poi il sole la colpisce e ne definisce i confini nella boscaglia. È un attimo. Il secondo dopo è già lontana.


Landscape

Matera, esterno giorno.
La gente che passa ci guarda e prosegue veloce
Ci osserva e prosegue veloce
Magari saluta, ma sempre prosegue veloce
Se almeno si vedesse l’autostrada
Ci porterebbe senz’altro a una città
Oppure proseguire ovunque vada
[…] L’incrocio
La casa
La chiesa
La croce. – Daniele Silvestri


Bokeh

Birgu, Malta. Festa delle candele.
Nell’aria un profumo di spezie, la città completamente illuminata da candele, questa casa rappresenta l’atmosfera che si respira camminando tra i vicoli, ci si sente accolti, al sicuro.

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